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LA NOSTRA STORIA

A RICORDARE IL FARMACISTA EMILIO BRUNO CHE ADATTANDO IL CONCETTO SANTO DELLA BENEFICENZA AI PIU' VIVI BISOGNI DEI SOFFERENTI LEGAVA CON FORMA SAPIENTE DI APPLICAZIONE AI POVERI DEL SUO PAESE LARGA PARTE DELLA SUA FORTUNA, IL COMUNE DI LANZO PERCHE' RESTI MONUMENTO DI RICONOSCENZA E DICA AI POSTERI QUALE LEGGE DI FRATELLANZA CRISTIANA CHE FU L'ULTIMO PENSIERO DEL COMPIANTO BENEFATTORE QUESTA LAPIDE POSE L' 11 LUGLIO 1903.

La nostra storia comincia molto, molto tempo fa...

Con Patenti 7 Luglio 1702, in seguito a Supplica presentata ad Anna d' Orlèans, dietro pagamento di lire seicento trentotto da soldi venti l'una, venne accordata in Lanzo la Piazza di Speciaro Medicinale (o Farmacia) allo Speziale Sigismondo Felice Reyneri.

14 pratile anno undecimo repubblicano (3 giugno 1802) con Atto rogato Chiariglione, Michele Chiola di Cortemilia, cedeva allo Speziale Botto Francesco Maria, per il prezzo di franchi mille, le due Piazze, ossia la Farmacia e la Drogheria
poichè era anche Piazza di Fondachiere (Droghiere all'ingrosso).

La Famiglia dei Botto, una delle più distinte e facoltose di Lanzo, abitava nella Contrada delle Teppe (oggi Via Cibrario) all' estremità di essa, in prossimità della Piazza della Frascata (Piazza Gallenga) nella casa e adiacenze oggi di proprietà della Famiglia Fiore. La Farmacia dei Botto era situatoall'entrata della casa a pianterreno, sul piccolo pianerottolo rialzato presso la porta d'ingresso.

Dopo la morte del farmacista Botto Giovanni Battista, il 9 Dicembre 1887, con Atto rogato  Bruna, veniva venduta la farmacia al dottor Emilio Bruno per il prezzo di lire 6000. Il dottor Bruno la esercì ancora per qualche tempo nella casa dei Botto, quindi la trasferì nella casa propria, che aveva acquistato dal macellaio Borla (la bella casa ove vi è, ora, la Farmacia Bruno) in Via Cibrario 33.

Il farmacista Emilio Bruno morì il 14 giugno 1903 e il Municipio di Lanzo, riconoscente, dedico' al suo nome l' antica Piazzetta di San Quirico ove, nei tempi lontani sorgeva una Cappella a questo Santo dedicata.

Pure una lapide murata l' 11 luglio 1903 nella Sala Consiliare del Municipio di Lanzo, che reca una bella epigrafe dovuta al Senatore Romualdo Palberti, ricorda ai posteri il gesto munificentissimo del farmacista Emilio Bruno.

Da allora tante gestioni si sono susseguite dietro al banco in via Cibrario e da Agosto 2014 il nuovo titolare della farmacia più antica di Lanzo Torinese è pronto ad accogliervi, ascoltarvi e consigliare al meglio, come vuole la tradizione.



Tratto da: "Speziali e Vecchie Farmacie in Lanzo - Don Giuseppe Ponchia - Società Storica Delle Valli Di Lanzo - Libro VIII; Ciriè 1960". Si ringraziano la Biblioteca Civica Di Lanzo Torinese e soprattutto il Gent.mo Sig. Calza Serafino per la dedizione nella ricerca.

 

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